Il Disegno Onirico tra eredità e maturità

Il Disegno Onirico tra eredità e maturità

Cos’è? È uno strumento potente per raggiungere maggiori consapevolezze di sé e per scoprire potenzialità che a volte sono imbrigliate in problematiche esistenziali. È un grande mezzo che può rivolgersi a tutti, ma che va utilizzato in modo molto competente da persone adeguatamente informate e formate.

Chi ha elaborato e fondato questo potentissimo strumento? Gli autori indiscussi sono stati Maria Grazia Dal Porto e Alberto Bermolen, due grandi conoscitori dell’animo umano, studiosi e docenti di psicologia, amanti dell’arte e dell’umanità, due persone di eccezionale spessore. Dopo lunghe ricerche e applicazioni sfociate nello schema messo a punto, i due autori hanno deciso di portare in Italia, dall’Argentina, la loro grande creazione e di insegnarla. In particolare hanno viaggiato da Massa Carrara a Parma, da Torino a Genova e Roma, da Firenze a Bergamo, da Napoli a Selva di Val Gardena, conoscendo e accompagnando nel cammino di crescita molti gruppi di persone.

Compagni nella vita e complici per moltissimi anni, uniti nel Disegno Onirico e nell’incontro con le persone, Maria Grazia e Alberto non sono più tra noi da pochi anni. Il primo è stato Alberto, la cui morte (dicembre 2011) ha lasciato profondo cordoglio e una ferita aperta in tutti coloro che l’hanno conosciuto.

A seguito della sua scomparsa, Maria Grazia Dal Porto ha deciso di non ritornare più in Italia, perché il paese era diventato per lei fonte di tanti ricordi, alcuni purtroppo anche dolorosi.

Fu così che da Buenos Aires, Maria Grazia Dal Porto ha iniziato una vasta e appassionata corrispondenza con un gruppo di ex-allieve italiane che, incitate e legate profondamente a lei, hanno deciso di andare ripetutamente in Argentina per incontrarla e per continuare ad approfondire teoria e pratica della tecnica del Disegno Onirico e dello Psicodramma Olistico.

Dal 2013 al 2018 Maria Grazia Dal Porto si è dedicata unicamente all’approfondimento dello “Schema Bermolen-Dal Porto”, arricchendolo con ulteriori informazioni ed elaborando nuovi sviluppi dello Psicodramma Olistico. 

Si è inoltre impegnata nella formazione di un piccolo gruppo di persone, scelte da lei stessa, conducendo una serie di incontri appassionati e appassionanti.

L’interesse per il Disegno Onirico, l’amicizia, nonché l’“argentinità” e la scoperta di Buenos Aires con il fascino dei suoi quartieri, hanno fatto sì che si creasse un legame molto forte tra Maria Grazia Dal Porto e coloro che, desiderosi di ampliare e approfondire la vera essenza della tecnica del Disegno Onirico, avevano deciso di volare fin là.  

Volendo lasciare in eredità la tecnica del Disegno Onirico, Maria Grazia Dal Porto si è dedicata a questo progetto, occupandosi continuamente da mattina a sera, in studio, nei parchi, nei bar e quindi ovunque e sempre, solo ed esclusivamente all’apprendimento e alla divulgazione del Disegno Onirico e dello Psicodramma Olistico.

Fino agli ultimi mesi della sua vita (la scomparsa è avvenuta nell’agosto 2018), Maria Grazia Dal Porto ha proseguito a sviluppare la tecnica. Non volendo che i sacrifici e il lavoro di una intera esistenza venissero un giorno dimenticati e banalizzati, decise di trasmettere al piccolo gruppo di allieve scelte, l’importante patrimonio di tutte le conoscenze e competenze acquisite negli anni e ulteriormente elaborate negli ultimi tempi.  

Scegliendo quel gruppo ben selezionato, Maria Grazia Dal Porto ha voluto preparare persone affidabili e capaci, affinché diffondessero e tutelassero l’autentica tecnica, in modo da preservarla ed evitare, dopo la sua morte, “…la banalizzazione del metodo e la sua non corretta attuazione” (1).

Riconoscendo a quelle persone il valore e la qualità di “eredi” del grande tesoro, Maria Grazia Dal Porto ha fatto sì che, dopo di lei, non si snaturasse quel patrimonio, che oggi è conservato anche in un ricco carteggio.

Per onorare la volontà di Alberto e Maria Grazia le allieve, da lei sostenute, hanno costituito nel 2017 una associazione denominata “Accademia di Disegno Onirico Bermolen – Dal Porto”, la quale rispetta le intenzioni e il desiderio degli autori.

La semplice conoscenza dello Schema Bermolen-Dal Portonon consente di utilizzare in maniera appropriata la tecnica del Disegno Onirico, in quanto non rappresenta un sapere direttamente utilizzabile.

Per poter applicare lo Schema Bermolen-Dal Porto e affinché questo possa essere d’aiutoe crescita per la persona, è necessario essere adeguatamente formati e avere la conoscenza corretta e completa dei criteri applicativi, possedendo anche le ultime informazioni sulla griglia di lettura e sulle dinamiche di gruppo, sviluppate da Maria Grazia Dal Porto nel finale della sua vita.  

Rifarsi in modo semplicistico e approssimativo a quelle che sono le indicazioni di base di questo strumento, può essere pericoloso e rischioso, in quanto -se usato da mani inesperte e/o da persone non adeguatamente formate e preparate- si possono generare non solo difficoltà, ma soprattutto problematiche profonde di non semplice gestione.

Proprio per questo motivo intenzionalmente i “Bermolen” non hanno mai pubblicato lo schema nei testi scritti da loro.

Solo seguendo corsi specializzati, tenuti da personale qualificato, è possibile acquisire la conoscenza della vera e perfezionata applicazione. 

Oggi l’ “Accademia di Disegno Onirico Bermolen – Dal Porto” è l’unica Associazione a essere regolarmente riconosciuta e registrata come Ente che ha effettivamente ricevuto, direttamente dalle mani di Maria Grazia Dal Porto, l’“imprimatur” a insegnare questa metodologia, garantendo la fedeltà alle indicazioni dei Maestri.

  • Maria Grazia Dal Porto, Buenos Aires, marzo 2017, tratto dalla “Dichiarazione di consenso ad utilizzazione denominazione, nomi e patronimici ad usi scientifici, didattici e quali marchi commerciali”, rilasciata alle fondatrici dell’Accademia di Disegno Onirico e Psicodramma Olistico.